mercoledì 18 giugno 2008

Liberali, Liberisti, Libertari!

Il nodo (scorsoio) è arrivato al pettine. In gioco c'è la libertà di informazione, di pensiero e di parola, non necessariamente in questo ordine.

I Controllati hanno trovato la maniera per disfarsi degli scomodi Controllori; hanno imparato bene la lezione dalle precedenti legislature e questa volta hanno messo in campo pezzi da novanta, come Niccolò Ghedini, l'avvocato di Berlusconi sia per il caso SME, conclusosi con l'assoluzione per prescrizione, sia per il più attuale caso Mills, nel quale, a poche settimane dalla chiusura processuale la difesa ha presentato istanza di ricusazione nei confronti del giudice Nicoletta Gandus, chiedendo lo spostamento del processo presso un altra procura (magari meno "ostile" e più "collaborativa"), con il conseguente azzeramento degli atti. Un reset insomma.

Nella sua lettera al Presidente del Senato Schifani, Berlusconi sostiene di essere ancora una volta vittima del Sistema Giudiziario, di essere il politico più processato del mondo, di avere appreso solo nelle ultime ore le dichiarazioni della Gandus (per la serie: o il suo ufficio informazioni fa acqua da tutte le parti, o è maledettamente in malafede), utilizzando quindi lo sdegno derivante da tali dichiarazioni per confutare la sua tesi: in due parole ha aperto l'offensiva verso la Magistratura, non sparando qualche petardo, ma con bordate ben precise, quasi intimidatorie.

Giovanni Sartori dichiara il 12 Giugno sull'Unità: "Attenzione ai dittatori democratici. Con Berlusconi il nostro resta un assetto costituzionale in ordine, la Carta della Prima Repubblica non è stata abolita. Perché non c'è più bisogno di rifarla: la si può svuotare dall'interno. Se si impacchetta la Corte costituzionale, se si paralizza la magistratura...". Visionario, precursore o semplicemente uomo attento a ciò che accade?

Come nella trama del peggior B-movie le vicende si svolgono esattamente nel modo in cui lo spettatore se le aspetta. Il fatto è che nel B-Movie uno può dire "ma che schifo di film..!", qui invece è tutto reale. Peggio è come un incubo ad occhi aperti: sai che il maniaco sta' per sventrare la comparsa idiota che si sofferma a indagare sul cigolio di quella maledetta porta, laddove nel realtà il cervello dovrebbe urlargli "scappa coglione!", e zac, puntualmente la comparsa viene sbudellata con buona pace dei maghi degli effetti speciali (non devo dire a chi mi riferisco quando scrivo "effetti speciali", vero?) e urletti di disgusto in platea (che nel nostro caso è l'opposizione).

In Campania mandano l'esercito per strada, i giornalisti - i pochi rimasti che ancora scrivono fatti e non opinioni - presto rischieranno anni di galera, senza Condizionale ne pene alternative, poiché ogni articolo "non a norma" verrà punito con non meno di 9 mesi di reclusione, cumulativi al fine del computo della pena, più sanzioni economiche (caso più unico che raro di associazione delle due pene, detentiva e pecuniaria). Editori imbavagliati, per evitare da cinquanta sino a 400 mila euro in multe, stenderanno un assoluto silenzio su ogni cronaca giudiziaria, anche quelle non più coperte da segreto istruttorio, in quanto contenenti atti notificati alle parti in causa, di fatto: Pubblici. I magistrati potranno essere ricusati a piacimento. Ti sta sul cazzo il giudice perché è donna e tu sei in ballo in una causa di divorzio e temi sia di parte? Ricusala. Pensi che il PM tirolese possa essere razzista con te che sei siciliano? Ricusalo! Quel giudice è chiaramente tifoso della Juve, lo ha detto in più di una intervista, e tu sei un tifoso dell'Inter: che aspetti a ricusarlo? Ricusate tutti, anche i genitori se non vi piacciono, le mogli o i mariti se non vi stanno più bene, i figli se non studiano. Ci stanno insegnando che basta chiamarsi Silvio Berlusconi, pestare i piedi e fare i capricci per averle tutte vinte. Facciamolo anche noi, è facile no?

Come dite? Ah, non vi chiamate ne Silvio, nè Berlusconi... Ah bhe allora scusate: ma son cazzi vostri.

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