venerdì 9 maggio 2008

Pulizie di Primavera

La notizia è di quelle ghiotte, quelle che portano un tiepido raggio di sole in una giornata grigia. Certo, potendo scegliere preferivo fare un sei al superenalotto, ma sono uno che sa accontentarsi.

Vengo al dunque, partendo dalla fine: Letizia Brichetto Arnaboldi, coniugata Moratti, sindaco di Milano dal 29 Maggio 2006, ha silurato Vittorio Sgarbi, da ieri ex Assessore alla Cultura. Cazzo! Finalmente, aggiungo.

Al di la del fatto che mettere "Vittorio Sgarbi" e "Assessore alla Cultura", nella stessa frase è voler partorire un ossimoro insopportabile (N.B. non confondiamo Cultura con sapienza o conoscenza, che sono ben altra cosa), resta la realtà dei fatti: Sgarbi è un personaggio televisivo, uno storico dell'Arte, un divulgatore. Stop. La sua capacità si ferma qui. Affidargli l'Assessorato alla Cultura è come voler fare di un piromane un pompiere, di un malato di Parkinson un artificiere. No sense.

Il perché di questa decisione è presto detto: "Mancanza di rispetto per la Giunta comunale, mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini" e quindi "rottura del rapporto di fiducia con il Sindaco e con i colleghi Assessori". In due parole: "Sgarbi ha rotto i coglioni"
Letizia, scusa se ti do del tu, ma ci hai messo due anni per comprendere che il fenomeno Sgarbi era la persona sbagliata al posto sbagliato? Capisco che la Politica abbia i suoi tempi - elefantiaci - ed i suoi compromessi, ma per quanto ancora un demente doveva ammorbare i cittadini milanesi imponendo le sue idee, dando del deficiente mettil'insultocheprefersci a tutti quelli che non la pensano come lui ? Oltretutto è impossibile pensarla come lui, dato che in vent'anni ha cambiato più idee lui di quanti pannolini io ai miei figli.

Ma chi è Sgarbi? Vediamo: un individuo che, alla faccia della coerenza, ha cominciato parlando d'Arte insultando gli spettatori della platea del Maurizio Costanzo Show, augurando la morte del suo maestro Federico Zeri, poi si è dato alla politica ed è stato iscritto alle liste del partito Comunista, Lista Pannella, Lista Consumatori, l'Unione, PSI, Repubblicano, Democristiano, Liberale, Foza Italia, affrancato alla destra estrema (MSI), et voilà triplo carpiato con doppio tonneau, coefficiente di difficoltà 4.6, una roba ai limiti delle possibilità umane.

Nel 96 dopo essere stato trombato per le elezioni regionali in Veneto ha detto dei veneti: "Sono dei deficienti. Egoisti. Stronzi. Destrorsi. Unti. Razzisti. Evasori. Hanno scelto la Lega? Complimenti. Risultato: si ritrovano a essere governati dai meridionali democristiani e dai comunisti". Si è dichiarato ateo ma ha criticato ed attaccato Cecchi Paone per le posizioni di quest'ultimo nei confronti della Chiesa, come dire: a me della Nutella non me ne frega un cazzo, ma guai a te se ne parli male. E' stato cacciato da Sottosegretario ai Beni Culturali nel 2002 (faceva aprire fuori orario i musei per portare i suoi amici a visitarli). Ha subito numerosi processi ed è stato oggetto di condanne definitive per assenteismo, diffamazione, falso e truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, scampandone altrettante non per assoluzione ma per sopravvenuta prescrizione.

Un cialtrone tuttotondo, uno che in un paese normale avrebbe potuto fare si e no il lavacessi, il custode di pile di letame, lo spaventapasseri, insomma tutto fuorché l'Assessore alla Cultura. La cosa tragica è che ora, al posto di allontanarlo per l'ennesima dimostrazione di cafonaggine, inciviltà e maleducazione verrà reclutato dal quell'osceno mondo televisivo sempre a caccia di trombati e trombate. E lui saprà trarne indubbio vantaggio.

Mi si potrà obbiettare che comunque anche il solo bloggarci sopra equivalga ad attribuirgli una certa importanza. Ok, avete ragione, prometto che è l'ultima volta che lo faccio. Ma stamattina mi sono preso questa libertà. E per concludere gli devo riconoscere una qualità: è indubbiamente uno dei pochi personaggi pubblici realmente trasversali, nel senso che sta sulle palle in egual misura sia a quelli di Sinistra che a quelli di Destra. Un record mica da ridere eh ^^

Oggi anche se a Milano c'è sciopero dei mezzi questa città mi piace un po' più di ieri. Sarà l'aria di primavera ?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Geniale!!!
Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio - eXiles

Arianrod ha detto...

Grazie! :)